LVenture Group ha firmato un Memorandum of Understanding con il gruppo di investimento cinese specializzato in High tech e innovazione Beijing Rongtong S&T Group Company Limited.
Il gruppo cinese, specializzato nella gestione di fondi e strumenti finanziari e di strutture di supporto e promozione delle imprese in tutta la Cina, sta realizzando un’azione di internazionalizzazione che mira, in particolare, a incrementare le joint venture tra imprese cinesi ed estere per fornire servizi di supporto per investimenti stranieri e scambi attraverso i propri incubatori e parchi scientifici e tecnologici.
Grazie a questo accordo, LVenture Group entrerà a far parte del comitato operativo avviato da Rongtong per la costruzione di un parco scientifico Sino-Italiano in Cina e si impegnerà a contribuire alla creazione e gestione di un fondo per l’innovazione Sino-Italiano in qualità di General Partner.
Inoltre, LVenture Group farà da ponte tra Rongtong e le imprese e istituti di ricerca e sviluppo italiani interessati a trasferirsi nel parco scientifico Sino-Italiano, nel quale troveranno spazi, supporto nelle procedure di registrazione, servizi legali, risorse finanziarie e supporto sul mercato.
Infine LUISS EnLabs, l’acceleratore di LVenture Group, fornirà servizi alle startup early-stage italiane intenzionate a trasferirsi nel parco.
Questa collaborazione con il Rongtong permetterà ad LVenture group di offrire alle proprie startup una corsia preferenziale per la Cina. Inoltre, un Board tecnico si occuperà di valutare le opportunità presentate da LVenture Group per un eventuale investimento in LVenture Group o LUISS ENLABS da parte del gruppo cinese.
In occasione della firma di questo importante accordo, la delegazione cinese, accompagnata da Massimo Bracale e da Francesca Cocco di Knowledge for Business, società specializzata nella promozione dell’innovazione tra Italia e Cina, è stata accolta dal Presidente di LVenture Group Stefano Pighini e dal membro del Board Roberto Magnifico.
“In questo momento l’internazionalizzazione del business è uno degli obiettivi fondamentali verso cui le startup nel nostro portfolio stanno lavorando con il nostro supporto” – dichiara Stefano Pighini – “Questo accordo è una grande opportunità per noi e ci permetterà di stringere i rapporti con la Cina, che in questo momento è la seconda potenza economica a livello globale e ha un vastissimo mercato”.