Si è tenuto oggi presso l’edificio WeGil in Trastevere il Gran Finale di “AI WorkLab”, il programma di incubazione sull’intelligenza artificiale lanciato da LVenture Group – holding di partecipazioni quotata sull’MTA di Borsa Italiana che investe in startup digitali supportandone la crescita attraverso il suo acceleratore LUISS EnLabs, nato da una joint venture con l’Università LUISS “Guido Carli” – in partnership con BNL Gruppo BNP Paribas, BNP Paribas Cardif, Sara Assicurazioni, Cerved Group e Payback.
L’evento ha dato la possibilità alle startup che hanno concluso il programma di presentare a una platea interessata di rappresentanti delle corporate, istituzioni e stampa specializzata i loro progetti imprenditoriali basati sulla tecnologia AI, settore sempre più decisivo per il progresso tecnologico e lo sviluppo dell’innovazione nel mondo delle imprese e delle istituzioni.
Il programma, svolto nell’ambito delle iniziative di Open Innovation promosse da LVenture Group in partnership con le corporate per creare connessioni tra startup e grandi aziende nel campo dell’innovazione, ha fatto segnare numeri importanti. La call ha visto la presentazione di 220 candidature ed è stata alimentata da un roadshow di 5 tappe (svolto nei mesi di ottobre e novembre in collaborazione con le aziende partner) che ha toccato le città di Torino, Trento, Pisa, Roma e Napoli e portato a visionare dal vivo 35 progetti diversi.
“Siamo particolarmente soddisfatti del successo di AI WorkLab, per l’elevato numero di candidature e per le potenzialità raggiunte dalle startup selezionate. Il programma ha puntato sull’intelligenza artificiale come strumento di innovazione nel mondo delle corporate e il grande interesse suscitato dimostra come il tema sia fondamentale per la competitività delle aziende – ha affermato Luigi Capello, CEO di LVenture Group e Founder di LUISS ENLABS introducendo l’evento – “La collaborazione con i nostri partner, in un settore in costante crescita e strategico per il futuro, conferma il posizionamento di LVenture Group ai vertici dell’innovazione”.
Delle 10 startup selezionate per il percorso di AI WorkLab, 9 sono riuscite a concludere il programma, presentando i propri progetti, tutti realizzati nell’ambito di settori specifici legati all’intelligenza artificiale (InsurTech, Document & Data Management, Customer Behaviour, Cybersecurity):
AI Med è un’assistente vocale per la salute domestica che, sulla base dei dati raccolti tramite IOT, indossabili ed elaborati dal motore AI, avvisa le persone sulle possibili malattie future;
Getcoo ha sviluppato DART (Direct Acquisition and ReTrieval), una tecnologia proprietaria di intelligenza artificiale per il Content-Based Image Retrieval (CBIR) che rispetto a soluzioni concorrenti identifica specifici oggetti e non categorie;
MultiplAI utilizza la tecnologia AI nel settore sanitario, focalizzandosi sulla complessa integrazione di dati multimodali per creare nuove conoscenze ed identificare con certezza quali terapie e farmaci produrranno i risultati più efficaci per i singoli pazienti;
MyMedReport è una piattaforma cloud crittografata efficientemente connessa con utente, laboratorio di analisi privato e medico curante che offre un servizio di gestione completa ed intelligente delle analisi ematiche;
Pigro offre assistenti virtuali per il customer care, in grado di rispondere fino al 70% delle richieste senza alcun intervento umano, recuperando le risposte dai set di dati esistenti;
Priya è il primo dispositivo multisensoriale dotato di AI che si prende cura dei bambini fin dai primi giorni di vita, monitorando continuamente il loro stato di benessere e avvisando prontamente il genitore in caso di necessità con allerte dettagliate, in tempo reale, sullo smartphone;
Secretairy è un chatbot che permette di ricevere automaticamente report personalizzati semplicemente tramite messaggi o email, migliorando così l’efficienza delle aziende;
TrueYou fornisce un’accurata analisi psicometrica della personalità degli utenti, usando i loro profili social per abbinare con efficacia personalità compatibili e aiutando così ad avere interazioni più significative e senza incomprensioni;
Verse è una piattaforma che utilizza crowdsourcing e blockchain per permettere ad ogni AI di imparare a conversare in maniera più equa ed efficiente, fornendo alle persone la proprietà sul loro lavoro e alle aziende strumenti essenziali per creare intelligenze artificiali migliori.
Con il programma AI WorkLab le startup hanno ricevuto un grant e seguito un percorso di tre mesi che, attraverso il sostegno operativo del team di esperti di LVenture Group, LUISS ENLABS e delle aziende partner, ha trasformato idee innovative in veri e propri progetti imprenditoriali: “Siamo riusciti a sviluppare progetti che, partendo da una fase embrionale, sono oggi in grado di affrontare il mercato e di presentarsi alle corporate e agli investitori” – ha affermato Augusto Coppola, Managing Director di LUISS ENLABS – “Su questo aspetto il coinvolgimento dei nostri partner è stato fondamentale, grazie alla loro capacità di individuare opportunità di supporto ai progetti stessi. Allo stesso modo, sono convinto che il programma abbia contribuito ad evidenziare l’apporto fornito dai percorsi di Open Innovation nel campo dell’innovazione e della crescita delle imprese, specie in un settore come quello dell’intelligenza artificiale, già oggi di grande rilievo e che acquisirà un ruolo sempre più centrale nel futuro.