LVenture Group, holding di partecipazioni quotata sul MTA di Borsa Italiana che opera nel settore del Venture Capital, assieme ad alcuni business angel di APG e a terzi investitori, ha effettuato un’operazione di investimento in GenomeUp.
La startup, attiva nel campo della biomedicina, ha raccolto 200 mila euro in una prima tranche, di cui 60 mila euro provenienti da LVenture Group e la restante somma da soci di APG e da terzi investitori.
GenomeUp ha sviluppato una piattaforma che, grazie all’Intelligenza Artificiale, analizza il corredo genetico dei pazienti, individua eventuali mutazioni del DNA e compara i risultati con la letteratura scientifica più aggiornata. GenomeUp permette dunque ad ospedali, laboratori, centri di ricerca e medici privati di ridurre i tempi e i costi di diagnosi estremamente complesse, supportandoli nella definizione della migliore terapia per i loro pazienti.
La startup, nata nell’ambito della ricerca universitaria, ha da poco concluso il programma di accelerazione di LUISS EnLabs (acceleratore d’impresa di LVenture Group) che ha consentito alla stessa di sviluppare la piattaforma e di presentarla agli investitori nel mese di giugno. GenomeUp ha suscitato subito grande interesse per la portata applicativa della soluzione proposta in un campo, quello medico, dove l’innovazione e il progresso tecnologico sono elementi sempre più decisivi. Ad oggi GenomeUp può vantare collaborazioni con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e il Policlinico Tor Vergata di Roma, dove la fase di testing ha prodotto risultati significativi, riducendo sensibilmente i costi e le tempistiche delle analisi effettuate.
“GenomeUp – afferma Luigi Capello, CEO di LVenture Group – ha elaborato una soluzione all’avanguardia nel campo dell’Intelligenza Artificiale applicata alla medicina, un mercato in costante crescita che, secondo stime recenti, è destinato a raggiungere i 6,6 miliardi di dollari nel 2021. I risultati già ottenuti in brevissimo tempo, in collaborazione con centri di eccellenza, dimostrano le grandi potenzialità della startup”.
Secondo Roberto Magnifico, Presidente di APG: “Per il successo delle startup, specie nelle prime fasi, il supporto di business angel è molto importante, non solo per le risorse finanziarie, ma per il know-how, le competenze e i contatti. Siamo molto soddisfatti del percorso di crescita di GenomeUp realizzato finora e siamo convinti di poter contribuire in modo decisivo al raggiungimento dei loro obiettivi”.
“Questi mesi sono stati molto importanti per la nostra crescita – conclude Simone Gardini, CEO di GenomeUp – e il percorso intrapreso assieme a LVenture Group e LUISS EnLabs ci ha permesso di coinvolgere un numero importante di investitori, che hanno creduto nel nostro progetto. Siamo molto soddisfatti delle collaborazioni in corso, che ci permetteranno di proseguire nella validazione scientifica della nostra piattaforma e che vedono oggi aggiungersi anche il riconoscimento da parte dell’Università di Siena di un posto di dottorato all’interno della nostra startup”.