È raro che una banca investa in startup. Eppure a volte accade. Come nel caso di Qurami, uno dei primi investimenti del portfolio LVenture Group. Grazie ai risultati raggiunti in questi ultimi anni, Qurami è riuscita ad attrarre l’interesse di un grande gruppo bancario come UniCredit. Oggi la firma a chiusura del round da 590 mila euro cui ha partecipato UniCredit insieme a LVenture Group e altri business angel.
“La decisione di un grande gruppo come Unicredit di investire su Qurami ci riempie di orgoglio. Per noi non è un traguardo, ma un nuovo punto di partenza – ha detto Roberto Macina, CEO della startup – Dal 2011 Qurami si è imposta sul mercato come una delle soluzioni più innovative per il miglioramento dei servizi e della qualità di vita nelle future smart cities. Ora, grazie al supporto di un colosso internazionale come UniCredit, vogliamo ampliare i confini del nostro business, puntando a nuovi mercati e a nuove soluzioni sempre più innovative”
Qurami è un’azienda che offre una soluzione tecnologica che consente a chiunque abbia uno smartphone di prendere un biglietto digitale per fare la fila senza effettivamente stare in coda. L’app di Qurami consente all’utente di conoscere il numero di persone davanti a sé e il tempo di attesa stimato. All’avvicinarsi del proprio turno, una notifica push viene inviata direttamente attraverso lo smartphone.
La soluzione di Qurami è già stata adottata dai comuni di Roma, Firenze e Trieste, dalle università di Roma e Padova e da diverse strutture ospedaliere e clienti esteri come BAC – Banca Costarica e Cable & Wireless di Panama. Fra gli altri riconoscimenti, lo scorso gennaio Qurami, che lavora all’interno del nostro acceleratore LUISS EnLabs, ha vinto la settima edizione dello UK-Italy Business Awards, un premio assegnato da UK Trade & Investment (UKTI), agenzia del governo britannico.
Per Luigi Capello, founder e CEO di LVenture Group, “Il fatto che UniCredit abbia scelto Qurami come primo investimento del programma Start Lab ci riempie di soddisfazione rappresentando uno sviluppo concreto della nostra strategia di crescita nel lungo periodo. Questa partnership è infatti in grado di supportare la crescita sui mercati nazionali e internazionali delle startup in portafoglio e di incrementarne la capacità di fund-raising. Consente inoltre a LVenture Group di aumentare le capacità di co-investimento con un partner di livello internazionale”.
“Siamo orgogliosi di sostenere per la prima volta con un investimento diretto una delle startup coinvolte in UniCredit Start Lab – ha osservato Gabriele Piccini, Country Chairman Italy di UniCredit – In questa prima edizione del programma numerose startup operanti in diversi settori, dal Life Science all’ICT, dal Made in Italy al Cleantech, si sono distinte per la capacità di cogliere esigenze di mercato e tradurle in idee imprenditoriali. Noi vogliamo favorire lo sviluppo di queste realtà che fanno dell’innovazione un pilastro della propria attività e adoperarci concretamente per contribuire, anche in questo modo, alla crescita della nostra economia”.LinkedInFacebookTwittergoogle_plusEmail